Inizi a scrivere di moda, e anche se non sei una giornalista, sai che esistono stili e tendenze, sai che di questi tempi c’è un filone che pesca dal vintage e dall’immaginario hipster e una corrente nordica decisamente più minimale e d’avanguardia. Poi scopri un brand come
White Label, e le tue certezze vacillano. La bio della designer Evelyne Fay comincia con “ispirata da una visione del mondo che è contemporaneamente urban e nostalgica”, ed in poche parole descrive perfettamente la filosofia del brand. La collezione primavera/estate 2013 è prevalentemente bianca e nera, con capi che mettono in evidenza le forme femminili, sia attraverso modelli aderenti con trasparenze strategiche e micro shorts a vita alta, sia con capi più fluidi che accarezzano il corpo in movimento.