C’è una credenza comune che vuole la moda solo per le giovani. Si trascurano volutamente le donne mature, che anche quando fanno parte del sistema, come le grandi giornaliste e direttrici di testate, sono in qualche modo outsider, reporter di uno stile che è ormai reputato come non più adatto a loro. E’ raro trovare un brand che produca capi pensati per donne di una certa età, ed è ancora più raro trovare chi decida di affidare la propria immagine a modelle non più giovanissime.
Rundholz decide di fare indossare la collezione primavera/estate 2013 a nove donne diverse per colori, caratteristiche fisiche e, soprattutto, per età: un modo per affermare con sicurezza che le loro creazioni sono rivolte davvero alle donne reali, siano esse magre o con le curve, giovani, o con il viso segnato da qualche ruga. Una serie di capi destrutturati, dall’allure boho e boysh, che stravolgono le regole della femminilità proponendo forme morbide e lunghezze originali. Pantaloni loose lunghi appena sotto il ginocchio, giacche oversize, sovrapposizioni e stratificazioni che vestono dolcemente il corpo accarezzandone le forme in un abbraccio di tessuto.