Oggi condividiamo con piacere con voi “
One Thousand Ksoids“, un divertente progetto del designer newyorkese Danil Krivoruchko. L’artista, attraverso il semplice settaggio di pochi parametri, è stato in grado di generare 1000 versioni diverse di Ksoid, piccole e colorate creature aliene. Ogni versione è estremamente tattile. Alcuni hanno corpicini pelosi e colorati, mentre altri sembrano avvolti in un tessuto di maglia. La maggior parte di loro ha occhioni spalancati, naturalmente. Il risultato finale di questo esperimento è che ogni Ksoid sembra essere stato realizzato dalla mano di un artigiano, piuttosto che da un programma per computer (l’intero progetto è stato creato usando un software per gli effetti visivi chiamato ICE di Autodesk Softimage). Krivoruchko è decisamente sfacciato e dolce nel disclaimer: “Tutti i Ksoids appartengono a mia moglie, essendo essi una rappresentazione digitale della sua anima”.