Ogni tanto mi capita di parlare più volte dello stesso brand, succede quando le collezioni presentate valgono davvero la pena, o quando è il progetto stesso a meritare attenzione. Più di un anno fa, in
questo post, vi presentavo il lavoro di Elena Pignata, una concittadina e coscritta che stranamente non conoscevo (e non conosco ancora, ma spero di potere rimediare presto). Il mondo è piccolo, e la scorsa settimana ricevo da un’amica un messaggio su facebook: “Conosci
Ombradifoglia? Ha creato l’abito da sposa per una mia amica e ora ha presentato una collezione nuova e bellissima”. Così, a distanza di tempo, riapro quel sito web. Scopro Petunia, la nuova collezione primavera/estate 2013, che è davvero bellissima, scopro quanto la designer sia cresciuta, sia nella costruzione degli abiti che nella cura nel creare un lookbook affascinante, seppure con pochi, poveri elementi (ho trovato geniali i pezzi di legno usati come scarpe). Una collezione che denota maturità, dove le silhouette minimali e destrutturate si fanno decise, ed i colori prendono il posto del nero.