Sono una grande sostenitrice del made in Italy, credo che le cose “di casa propria” abbiano un sapore più genuino e odio quelli che “qualsiasi cosa all’estero è più figa”. Ma devo confessare che spesso nella moda i marchi italiani non brillano per originalità. Il Pitti in questo senso è stato una boccata d’aria fresca, e
Minimal una vera rivelazione. Brand che tengo d’occhio da un po’, inserito negli shop streetwear più belli d’Italia, vedendolo e sopratutto toccandolo dal vivo ha sicuramente superato le mie aspettative. Vi anticipo che l’autunno/inverno 2013 sarà una vera bomba, ma per ora ci dobbiamo “accontentare” e farvi vedere la primavera/estate 2013. Tema portante della collezione sono le stampe all-over (dal floreale, all’animalier al mix-and-match), con qualche incursione nel mondo basket ed alcuni outfit più destrutturati. Il capo spalla per eccellenza è il bomber, rubato agli anni 90 e rivisitato in chiave decisamente interessante.