Oggi iniziamo ufficialmente il nostro viaggio tra i progetti, i designer, i brand e le aziende che abbiamo visto e vedremo durante la Design Week di Milano.
Uno dei padiglioni più sorprendenti del Salone del Mobile è sicuramente quello del
Gruppo Euromobil: uno spazio espositivo di 1000 metri quadrati diviso in tre aree. La prima è dedicata al
Total Home Design, un originale concept che vede, attraverso l’unione e l’integrazione dei sistemi e dei complementi dei tre brand (
Zalf mobili,
Euromobil cucine e
Désirée divani), la creazione di un total look per la casa. Due i progetti esposti e presentati al pubblico: CasaUno, caratterizzata dalla cucina Kubic in vetro e alluminio, uno stile giovane, contemporaneo ed ecosostenibile, e CasaDue che propone soluzioni di alto design a costi accessibili. La seconda area, dallo spirito vivace e ludico è firmata da Zalf, con progetti per l’arredo e la composizione di spazi dedicati ai più giovani, dalle camerette per bambini alle camere per ragazzi. La terza ed ultima area è dedicata alle ultime proposte di Désirée e delle sue sedute imbottite unite al nuovo sistema Living di Euromobil, uno spazio raffinato e dinamico che ha fatto da scenografia a tre piacevoli incontri.
Il primo ha visto l’A.D. del Gruppo Euromobil, Gaspare Lucchetta, illustrarci i valori e i principi su cui si basa la solidità di uno dei più importanti gruppi industriali nel mercato dell’arredamento e dell’eccellenza Made in Italy, ed introdurre i due ospiti, i designer
Marc Sadler e Roberto Gobbo. Due importanti esponenti del design, due personaggi sostanzialmente differenti che nonostante la fama internazionale e i riconoscimenti ricevuti durante la loro carriera si sono dimostrati persone disponibili e aperte al dialogo. Marc Sadler, più impulsivo, dotato di una creatività emotiva, il secondo, Roberto Gobbo, più rigoroso e attento alla concretezza di idee e progetti. Entrambi, menti brillanti accomunate da una filosofia in equilibrio tra innovazione e stile, focus comuni quali essenzialità ed eleganza, tecnologia, ricerca, sostenibilità, flessibilità e componibilità. Chiavi che si rispecchiano fedelmente nei loro ultimi progetti, come il sorprendente
divano MONOPOLI disegnato da Marc Sadler per Désirée. Una soluzione dalla linea essenziale, forme geometriche confortevoli capaci di offrire la massima libertà compositiva in un sistema di sedute originale e funzionale, che permette di posizionare schienali e braccioli ovunque in base alla necessità di ogni persona.