E’ bello trovare uno studio di design che ha come principi base la qualità, l’ecologia e l’utilizzo di prodotti locali. Specialmente se precisano che nei loro prodotti non si trovano tracce di colle o agenti inquinanti. Per non parlare della loro intenzione di mantenere viva la tradizione artigianale locale. Sto parlando di
Gdesign, uno studio lussemburghese, che mi ha colpito molto. E’ difficile, quando si hanno precisi in testa questi obiettivi, creare dei prodotti che corrispondano perfettamente a queste richieste, e che siano al contempo utili e piacevoli, ma loro ci sono riusciti, creando oggetti semplici e facili all’uso. Come l’appendiabiti, o la radio, realizzata interamente di legno. Mi hanno colpito particolarmente il tavolo Tria e Gos: un fornello in ferro che si richiama alla storia di questa regione conosciuta per lungo tempo grazie al settore siderurgico. Ma soprattutto, è un progetto che mira a rendere il nostro modo di cucinare più ecologico e più economico: grazie ai materiali usati non si corre il rischio di doverlo cambiare velocemente. Come diceva la nonna del deisgner: “sono troppo povera per comprare qualcosa a buon mercato”. Chi di noi può darle torto?