Al di fuori del centro città di Lussemburgo si possono trovare molte sorprese. E al di fuori delle strade principali si creano nuovi indirizzi di culto per l’arte, la moda e il design. La piccola galleria
Bergman Berglind è proprio una di queste. Situata quasi al limite della città, la piccola galleria si fa notare per l’assenza di arredamento e una decorazione completamente bianca: i soffitti a stucco son gli unici veri dettagli decorativi. Tutto il resto è reso ai minimi termini, per lasciare all’arte tutto lo spazio necessario. Aperta a fine 2011, la galleria è gestita da una coppia di appassionati di arte contemporanea. Circa ogni mese e mezzo, l’esibizione cambia, seguendo vari temi: tutto parte però da artisti che piacciono ai proprietari. Non solo artisti locali, ma anche internazionali, con mostre collettive a tema (come la mostra Anatomicals ora in corso) o con retrospettive dedicate a un solo artista. Poche opere perfette per uno spazio nato per ospitarle. Una passione che è sfociata in professione, esempio di cui in questo momento, abbiamo maggiormente bisogno.