Ieri abbiamo deciso di passare una domenica alternativa, prenderci una pausa dalla ricerca e dalla preparazione degli articoli settimanali e andare in strada, per toccare con mano gli eventi organizzati dalla scena locale, una giornata a Torino tra arte e design. Purtroppo il tempo era poco, quindi abbiamo scelto di concentrarci su due eventi principali:
Operae, la mostra mercato del design autoprodotto, e limitarci ad una sola location di
Paratissima. Una giornata nel complesso piacevole che ci ha permesso di venire a conoscenza di nuove realtà, nuovi designer e artisti di talento. Nei prossimi giorni, come ormai di consueto, approfondiremo con voi alcuni progetti e opere per mostrarvi quello che ci ha colpito maggiormente. Due brevi considerazioni personali penso siano d’obbligo. Operae, una manifestazione giovane ma dal grande avvenire, per la sua terza edizione ha scelto un complesso di edifici storici dal grande fascino, la Cavallerizza Reale di Torino, un luogo suggestivo che però ha un po’ limitato le potenzialità dell’evento e sacrificato gli spazi espositivi dedicati ai designer. Invece un plauso va alla location scelta da Paratissima, l’Ex Moi, il villaggio olimpico realizzato per ospitare le olimpiadi invernali di Torino 2006 e successivamente abbandonato: insomma, un bel recupero di edifici in degrado destinati ad essere ricordati come l’ennesimo spreco di soldi pubblici in Italia. L’unica pecca: una rinfrescata ai muri e una ripulita quà e là poteva rendere tutto quasi perfetto.
Vi lasciamo con una manciata di immagini, e per chi volesse approfondire, da ieri sulla nostra
Fan Page di Facebook trovate un breve reportage di circa un centinaio di fotografie scattate tra
Operae e
Paratissima 2012.