Da avida utilizzatrice di un computer portatile (anche se non mi sono ancora convertita alla mela) ho trovato geniale questa semplice idea del designer americano Mika Becktor. Il case porta computer é un oggetto indispensabile, sebbene il suo scopo sia fine al solo trasporto, mentre durante l’utilizzo viene riposto spesso in borse o zaini, ed il dispositivo appoggiato su di una superficie, che tra l’altro non consente né una posizione ottimale per l’utilizzatore, né una corretta ventilazione.
The Green Case non è un semplice porta computer, ma una vera e propria stazione di lavoro portatile, pensata per MacBook Pro (ma perfetta per qualsiasi tipo di portatile dalle dimensioni compatibili), costruita completamente in cartone, che ne assicura la resistenza pur essendo totalmente riciclabile ed eco-sostenibile. La parte centrale si può ripiegare, per consentire una migliore posizione per i gomiti ed una ventilazione per evitare il surriscaldamento. Le due alette laterali forniscono una superficie liscia su cui appoggiare il vostro smartphone o far scorrere il mouse. Inoltre, la struttura rigida permette anche di trasportare documenti in formato A4 senza stropicciarli. Se pensate che il cartone sia un materiale troppo povero, o avete paura che con l’utilizzo la vostra Green Case possa rovinarsi, il designer ha creato The Black Case, una versione di lusso realizzata in pelle. Entrambi i prodotti sono in fase di prototipo e, in attesa di ricevere il brevetto ed avviare la produzione, il designer ha organizzato una raccolta fondi che potete sostenere
qui.