Quando apro la mail dell’artista Yong Joo Kim, che mi presenta con poche righe il suo lavoro “Sublime Experiment”, rimango affascinata dalle linee delle collane, così simili a sculture e dall’aspetto così leggero. Mi documento e scopro la storia dietro questo progetto, ed è allora che decido di scriverne. Quella che può sembrare una semplice, seppur meravigliosa, linea di gioielli, è in realtà una riflessione su argomenti diversi. Il vero valore si può calcolare solo in base ai materiali impiegati, ai metalli e alle pietre preziose, o siamo noi a conferire un valore agi oggetti? Possiamo quindi conferire un valore a questi gioielli, sebbene siano realizzati con uno dei matriali più ordinari e banali, il velcro? (Ebbene si, sono sbalordita anche io). Ma non solo, la collezione rappresenta per la designer un punto di vista personale sul significato della bellezza, sul rapporto tra la bellezza esteriore, di cui siamo ormai vittime, e quella interiore. Insomma, un insieme di ragioni e significati profondi, una riflessione sincera che porta ad un risultato stupefacente. Se siete interessati a saperne di più, a questo
link potete leggere la storia di “Sublime Experiment” direttamente dalle parole di Yong Joo Kim, e potete sostenere questo progetto con una donazione.