Popomomo significa post-postmodern movement, e la fondatrice, di quello che più che un semplice brand si pone come una vera e propria corrente di pensiero, è la designer Lizz Wasserman. Nel 2009, dopo avere lavorato a lungo nel fashion system, Lizz inizia a nutrire un senso di frustrazione verso la moda “usa e getta” che le aziende ci propinano ogni giorno, e decide di dedicarsi al suo brand, che fa esattamente l’opposto. Popomomo è un marchio etico ed ecologico, ogni pezzo è realizzato localmente a Los Angeles, dove ha sede, con tessuti sostenibili, non dannosi, organici o realizzati con materiali riciclati. Inoltre, la distanza tra lo studio dove la designer crea i modelli e la sartoria dove vengono prodotti può essere percorsa a piedi, così da permettere una supervisione completa di ogni fase del lavoro ad impatto zero. Questa è la collezione primavera/estate 2012, dove compare per la prima volta una serie di stampe digitali su seta, ispirate al lago Michigan e all’artista Mary Nohl.