Nulla mi fa pensare all’estate come un paio di colorate espadrillas. Le ricordo da bambina, ai piedi di mio padre, di un “bel” bianco che puntualmente tendeva al grigiastro dopo il primo, impietoso, passaggio in lavatrice. Poi sono rispuntate, l’estate scorsa, ai piedi di tutti gli hispters più cool, quelli che al mattino ci impiegano ore per assumere quell’aspetto da “mi sono svegliato tardi e ho infilato su la prima cosa”, tanto per intenderci. E, ve lo rivelo con un po’ di timore, dopo averci fatto l’occhio ai piedi dei suddetti indie, anche io ho ceduto al fascino di un comodo paio di babucce in tela, verde smeraldo, per la precisione (non mi chiedete il perchè, in effetti sono impossibili da abbinare con qualsiasi cosa…). Insomma, fa di nuovo caldo, ed è ora di tirarle fuori di nuovo. Gironzolando sul web, ho scovato Paez, brand Argentino fondato nel 2007 da Tomas Pando, Francisco Murray e Francisco Piasentini, e già molto apprezzato, sia nel sud Americhe che negli altri 30 paesi al mondo in cui è attualmente distribuito. Nonostante l’enorme successo, Paez produce le proprie scarpe a livello locale, in una piccola fabbrica nella provincia di Buenos Aires, garantendo un basso impatto ambientale. Per quanto riguarda la collezione primavera/estate 2012, la scelta è davvero vastissima: tinta unita, rigate, stampate, con pailettes, … Trovare il modello che fa per voi potrebbe non essere facile! Per trovare il rivenditore più vicino potete contattare Paez direttamente sul loro sito o sulla loro pagina Facebook.