Una serie di opere che mi hanno immediatamente affascinato, vuoi per la scelta dei colori e del loro accostamento o per le forme delle macchie, una sorta di impulsi creativi che comunicano inconsciamente con chi li osserva, messaggi da interpretare e da immaginare, volti, animali, oggetti, situazioni e ricordi. Lavori realizzati con l’impiego di inchiostri fotografici e smalti per unghie su fogli di acetato da
Antonio Curcetti, artista e fotografo italiano con base a Londra, che unisce e aggiunge al suo quotidiano amore per le fotografie scattate con la polaroid questa nuova vena creativa, un’esperimento grafico ispirato dal suo amico visual artist Julian Hand.