Freddo, caldo, di nuovo freddo, ancora caldo … Quest’anno col tempo non si capisce più nulla. Memore dei -20° toccati lo scorso inverno, non posso che accogliere il nuovo parka
Museum con il sorriso, e con un po’ di speranza di poterlo presto provare sotto la neve (scusate se gufo, ma a me freddo e neve piacciono parecchio). Dell’affascinante storia dell’azienda italiana vi abbiamo già parlato
qui, quando vi abbiamo presentato la collezione uomo. Anche per la donna, la collezione autunno/inverno 2012 sviluppa
tre linee, adatte a climi e situazioni differenti: “antartica” per il freddo estremo, “ground field”,con i capi più di ricerca, ispirati alle uniformi militari, e “fiumi e foreste”, da cui proviene il
Parka MD19492 – Layla. L’esterno è realizzato in tessuto resistente all’acqua e traspirante, e l’imbottitura risponde a precisi standard qualitativi, il coefficiente di piuma utilizzato o la grammatura dell’ovatta sono suddivisi in tre “zone”, identificate da un’etichetta all’interno del capo: light, per un clima temperato, intermediate per i climi freddi, ed heavy per i climi molto freddi. La vestibilità è perfetta, l’imbottitura è densa ma leggerissima, e nonostante il volume, non appesantisce affatto la silhouette, dettaglio non da poco per un capo dalle elevate caratteristiche tecniche. La collezione è vasta e diversificata, spazia dai piumini più performanti, adatti ad un’intensa giornata sulla neve, a modelli ispirati ai classici parka degli anni ’80, ai capi più attenti alle tendenze, con fantasie camu o azteche all-over. Che siate sportivi o fashionisti, quest’anno a tenervi caldo ci pensa Museum.