Quante volte vi ho già detto che amo i brand nordeuropei? Infinite. In questo caso, tutta la storia del marchio, fin dalle sue origini, non solo è molto interessante, ma spero funzioni come un’iniezione di speranza in questi tempi di crisi. Minimum nasce infatti nel 1997, fondato da Peder Tang, ed inizialmente è un semplice negozio nel centro di Aarhus, in Danimarca. La prima collezione, esclusivamente da uomo, viene creata nel 1999, quando Peder fa gruppo con altri designer e piccoli imprenditori appassionati di moda. Da allora è un continuo crescere, fino ad arrivare nel 2007 a creare anche una linea donna. Oggi Minimum è distribuita in 25 showroom tra Europa, Australia, Asia e Canada. Un brand che cerca di unire il denim alla moda, con un’ispirazione al mondo metropolitano e allo stile scandinavo, garantendo un’alta qualità ad un prezzo accessibile. La collezione primavera/estate 2012 vede un uomo che indossa jeans, maglioncini in cotone rigati e colorati, giacche dal fit loose abbinate a bermuda confortevoli al ginocchio. La donna si veste di abitini, pantaloni morbidi a vita alta o, al contrario, super skinny con maglieria over. Il parka si riconferma capo spalla della prossima stagione, sia per lui che per lei, declinato sui toni naturali, sui grigi, sul blu.