Un’altra bella scoperta del
Salone Satellite di Milano è stato sicuramente lo stand di LGAS, il giovane studio italiano fondato nel 2011 dal designer Guido Garotti e Sehr Khan. Persone squisite e affabili che ci hanno mostrato con passione alcuni lavori, esplorando con semplicità le storie e i significati alla base dei loro prodotti, complementi e arredi realizzati con materiali di alta qualità e tecnologie locali capaci di promuovere il patrimonio culturale locale. Tra questi progetti, quattro ci hanno maggiormente colpiti, come: “
My Best Wishes For A Fertile Wedding“, due elementi decorativi, portaoggetti e svuotatasche in ceramica nati come regalo di nozze, una celebrazione di fertilità e sessualità esplorata fino ai confini con la cultura e le forme iconiche del cibo. “
Sapientia – Magna Sapientia“, un supporto immaginario per la crescita conoscitiva, una rappresentazione metaforica dell’anello di congiunzione tra cielo e terra. Una scala che tuttavia può svolgere comunemente lo scopo per cui è stata progettata o utilizzata come caratteristico portalibri, realizzata in Limba (un legno africano sostenibile dalle particolari venature scure). “
Tawila“, il risultato di una ricerca sul cerimoniale del tè nelle culture del Nord Africa, un tavolino in ceramica dalla forma circolare che favorisce la condivisione e l’interazione sociale, ponendosi come fulcro per la convivialità. Ed infine “
Tulir“, una serie di taglieri in legno per il servizio di cibi, ispirati dalle forme tradizionali dell’artigianato romagnolo, regione di origine del designer.