Uno dei temi portanti di (quasi) tutte le collezioni per la prossima primavera/estate 2013 – sia quelle che ho toccato con mano negli showroom, sia quelle incontrate tra gli stand del
White Milano, e anche quelle viste solo attraverso i comunicati stampa – è il fluo. Già visto, seppur in minime dosi, nella stagione appena conclusa, tra poco meno di 6 mesi sarà un tripudio di ragazze/evidenziatori di dubbio gusto, che gireranno comunque convinte e contente di essere “in fashion”. Per questo trovare chi riesce a reinventare questo trend, rendendolo nuovo, addentrandosi nei particolari più inesplorati, e dandogli un senso diverso, rappresenta una conquista.
Jonathan Liang è stato definito uno dei giovani designer emergenti più promettenti nel 2009 alla Malaysian Fashion Week, e si è distinto con una collezione premiata come la migliore dal Raffles Institute of Design nel 2010. Il suo brand propone linee pulite, minimal e sartoriali, forti del talento del creatore. La primavera/estate 2013 si caratterizza per l’uso di dettagli e pattern inaspettati, come il fluo o il floreale, su una serie di indumenti dalle forme definite, quasi classiche. Completi con giacche strutturate, gonne ampie o pencil, camicie e top oversize enfatizzati dal colore o dal sapiente uso delle trasparenze.