Colori forti, forme sinuose, eleganza e leggerezza. Sono queste le caratteristiche della nuova collezione di cappelli creata da
Francesco Ballestrazzi che ho potuto ammirare al
White Milano. La collezione prende il nome di Amazone, chiaramente ispirata al romanzo redatto dallo scrittore francese contemporaneo Maxence Fermine, che porta lo stesso nome. Il libro narra la storia di un pianista che si avventura nella misteriosa Amazzonia. Da questo viaggio su di una zattera immaginaria che percorre silenziosamente il Rio delle Amazzoni, Francesco Ballestrazzi libera la sua fantasia, creando venti hats che sprigionano i tanti sfaccettati aspetti della natura, dai più inaspettati a quelli più delicati. Ogni cappello ha una sua storia e vive un suo mondo, ma legati tra loro da un filo immaginario. Venti piccoli mondi, ad ogni testa il suo.