Oggi, per la consueta rubrica del venerdì dedicata al lighting design, vi proponiamo un progetto particolare che va al di là del puro design, una complessa lampada robotica realizzata da tre studenti della Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda: il sudafricano
Adam Ben-Dror, in collaborazione con Joss Doggett e Shanshan Zhou. Esteriormente si presenta come una comune lampada da tavolo, ma “i-lamp” non è solo questo, è una lampada che ha abbandonato la sua funzione primaria evolvendosi in una specie di amico robotico dai movimenti animali, progettato per interagire con l’ambiente circostante e ricercare la presenza di volti e persone. Un esplorazione delle potenzialità espressive e comportamentali della robotica computerizzata che attraverso l’utilizzo del framework open source Arduino e del linguaggio di programmazione Processing è capace di infondere ai circuiti elettronici una gamma dinamica di comportamenti, movimenti e interazioni in grado di generare una serie di simpatie emotive. Se siete incuriositi e la volete vedere in azione, sotto la galleria fotografica trovate il video che mostra i movimenti e le curiose e divertenti reazioni della lampada. Fantastica!