Ricordate la stavagante
Hemispheres Lamp o la
Rocknrolla Luminous? Oggi vi vogliamo mostrare una segnalazione che ci colpisce per la stessa irriverenza e ironica creatività, ideata da Soup Studio, un gruppo di designer italiani composto da Martino Cabassi, Davide Magni, Carlo Tartaglia e Frenk Valtorta, formatosi nel 2004 durante gli studi alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Un tipico gestaccio scaramantico, maleducato, ironico o rock’n'roll che, abbandonando il semplice simbolismo della forma, si trasforma in un complemento funzionale: due appendiabiti, uno da muro chiamato Umberto e uno da terra, questa volta dal nome femminile, Luisa. Appendere e ordinare chiavi, orologi, sciarpe, cappelli, cappotti, giacche, pantaloni, boxer, reggiseni, collane, bracciali, asciugamani, accappatoi e chi più ne ha più ne metta, in soggiorno come in camera da letto, in cucina, in bagno o nell’ingresso, con un semplice gesto delle dita.