Eravamo già stati a Londra in passato, ma questa volta oltre alle meraviglie architettoniche, tra storia e tecnologia, dal 20 al 23 settembre abbiamo potuto ammirare le opere innovative, eleganti e a volte stravaganti dei designer di tutto il mondo, tra linee e forme che sanciscono e anticipano le tendenze. Una tre giorni a tutto design, con la Oyster in una mano e la macchina fotografica nell’altra, in metropolitana, in bus e a piedi, abbiamo girato Londra, dai vicoli più nascosti, tra tradizione e colorite iniziative, ai quartieri più eleganti e lussuosi del
Design Festival, passando dal sorprendente centro espositivo di Earls Court che ospitava il
100% Design, al
The Tramshed. Nei prossimi giorni, dopo aver rivisto tutto l’enorme quantitativo di materiale promozionale raccolto, approfondiremo alcuni dei progetti più interessanti e i designer più promettenti conosciuti in questi giorni. Per concludere questo breve reportage, un proposito e una critica. L’intento (scherzoso, o forse no) per il prossimo viaggio a Londra è quello di riuscire ad assaggiare le “delizie” che i banchetti di Camden Town offrono, invece un piccolo rimprovero va all’organizzazione del Design Festival, troppo dispersiva per la distanza tra gli eventi e gli studi, mal segnalati e poco fruibili per i visitatori che non conoscono alla perfezione Londra. Per fortuna ci si trova in una delle città più belle al mondo, quindi di cose alternative da fare e da vedere c’è ne sono tante.
Se volete approfondire, sulla
pagina Facebook di THEmag nell’album dedicato trovate oltre 250 fotografie del nostro viaggio di tre giorni a Londra. Buona visione, e che il design sia con voi.