Questo progetto unisce gli elementi che più mi ricordano la mia infanzia e adolescenza, con ciò che è diventato invece il mio attuale compagno di lavoro. In principio, la cartella. Il trauma del primo giorno di scuola, le interminabili ore di lezione che ti accompagnano per buona parte della tua vita, e che passi a guardare fuori dalla finestra in attesa della campanella. Poi, le musicassette. I pomeriggi a camminare per strada con la musica del walkman sparata nelle orecchie (è un miracolo che non sia mai finita sotto un’auto, ora che ci penso), riavvolgere il nastro con la penna bic per non consumare le pile. E, infine, il mio laptop. L’attuale compagno delle mie giornate, strumento di lavoro e di connessione con il mio mondo virtuale. Tutto ciò in un semplice oggetto, nostalgico quanto all’avanguardia, moderno quanto retrò. Cassatchel unisce alla funzionalità della cartella, la solidità di un laptop case e il tocco fashion e street della forma di una musicassetta. Un oggetto che spero venga commercializzato presto, perchè finisce di diritto nella mia ideale whishlist. Il prototipo è stato creato interamente a mano dall’industrial designer neozelandese Bhavesh Bhuthadia.